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Notizie ed Approfondimenti

Il Treno Verde di Legambiente

Camilla Biagini

Il Treno Verde di Legambiente

Torna anche quest’anno il Treno Verde di Legambiente e Ferrovie dello Stato organizzato anche grazie alla partecipazione del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. La manifestazione, arrivata ormai alla sua 22 esima edizione, risulta quest’anno ancora più importante vista l’attuale situazione dell’inquinamento in Italia. Come ormai ben sappiamo infatti sono davvero molte le città italiane che possono essere considerate fuorilegge perchè hanno superato il limite massimo di quantità di polveri sottili presenti nella loro aria. Si tratta di una situazione davvero molto preoccupante che necessita che tutti i cittadini siano informati nel miglior modo possibile per poter tentare di risolverla in modo efficiente.

Il Treno Verde di Legambiente passerà dalle città di Siracusa, Reggio Calabria, Bari, Salerno, Pisa, Genova, Brescia, Vicenza e Rimini monitorando in ognuna di queste città sia la quantità di polveri sottili sia le concentrazioni di sostanze come monossido di carbonio, biossido di azoto, benzene, biossido di zolfo e ozono.

Oltre al monitoraggio dell’aria e al monitoraggio dell’inquinamento acustico il Treno Verde effettuerà anche una vera e propria propaganda informativa al fine di offrire informazioni dettagliate a tutti cittadini su temi come la realizzazione di case e uffici ecologici e ad impatto ambientale basso, le nuove soluzioni innovative che Telecom Italia sta offrendo per evitare gli sprechi e risparmiare energia e infine le soluzioni per risparmiare sulla carta. Si parlerà anche dei trasporti pubblici e delle molte soluzioni che le città possono adottare per riuscire ad offrire ai loro cittadini delle vite davvero ecosostenibili.

Stefania Prestigiacomo, ministro dell’Ambiente, ha così commentato questa iniziativa: "Il Treno Verde è uno straordinario strumento di educazione e sensibilizzazione ambientale, un lavoro meritorio che Ferrovie dello Stato e Legambiente portano avanti da anni veicolando non solo dati e sensibilità sull’ambiente, ma una nuova cultura della sostenibilità, che è la cultura del domani’’.