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Allarme polveri sottili: che fare?

Camilla Biagini

Allarme polveri sottili: che fare?

I limiti posti dalla Comunità Europea per quanto concerne la presenza di polveri sottili nell’aria prevedono che ogni città italiana possa sforare per un massimo di 35 giorni all’anno. Milano e Brescia hanno già sforato i limiti europei di inquinamento atmosferico ma molte altre città italiane stanno per raggiungerle prime fra tutto, in ordine di rischio, Frosinone, Monza, Lucca, Bergamo, Torino, Mantova, Napoli, Lecco, Como e Asti.

Si tratta di una situazione molto pericolosa per la nostra salute. La presenza di una massiccia dose di polveri sottili nell’aria può portare infatti ad infiammazione e malattie dei bronchi e dei polmoni nonché a danni ai denti e alla pelle.

Si tratta però anche di una situazione pericolosa da un punto di vista economico in quanto sono previste delle sanzioni davvero molto salate. Secondo alcune stime la sanzione relativa alla situazione attuale potrebbe addirittura aggirarsi intorno ai 700 milioni di euro che andrebbero ad aggiungersi ad altre sanzioni già ricevute negli anni passati e che ancora non sono state pagate nella loro interezza.

L’unico modo per risolvere questa situazione è intervenire tempestivamente con un piano di risanamento atmosferico. Un piano in realtà era già stato redatto ma dopo il suo ingresso a palazzo Chigi si era fermato. Si trattava di un ottimo piano che prevedeva:
- divieto di circolazione per le vetture inquinanti
- misure di adeguamento dei mezzi più grandi come camion, autobus e pullman
- interventi sul riscaldamento pubblico
- interventi di pedonalizzazione delle aree urbane
- incentivi al servizio di autobus a chiamata
- rilancio dell’utilizzo della bicicletta come metodo alternativo di spostamento

Nella speranza che questo piano risanatore venga al più presto messo in atto ricordiamo però che anche noi nel nostro piccolo possiamo fare qualcosa. Per cercare di far ottenere alle nostre azioni un valore concreto dovremmo:
- utilizzare quanto più possibile i mezzi pubblici
- camminare sfruttando le aree pedonali delle nostre città
- utilizzare preferibilmente la bicicletta
- acquistare vetture elettriche o ibride

Per cercare invece di salvaguardare la nostra salute la cosa migliore da fare è affidarsi alle previsioni di inquinamento atmosferico che ci vengono offerte sul sito internet http://www.lamiaaria.it/. Una cartina geografica dell’Italia interattiva ci mostra le condizioni di inquinamento atmosferico con le previsioni per i giorni successivi. È possibile cliccare sulla provincia di appartenenza per vedere le previsioni più nel dettaglio. Per ogni situazione di inquinamento vengono offerti dei consigli di comportamento che ci aiutano a tutelare nel miglior modo possibile la nostra salute e la salute dei nostri bambini.