Bioedilizia: costruire con le balle di paglia

Forse non tutti sanno che le balle di paglia possono essere utilizzate per la costruzione di edifici capaci di essere, a differenza di quello che si potrebbe pensare, davvero molto resistenti. Ovviamente per poter costruire con le balle di paglia è necessario creare delle fondamenta in cemento in modo da rendere la costruzione stabile e da evitare i ristagni di acqua. Il cemento viene utilizzato però solo per le fondamenta e il resto dell’edifico risulta ecologico quindi al cento per cento.

Sopra alle fondamenta viene infatti poi posata una soletta in legno, la base cioè per impilare le balle di paglia appositamente pressata in modo da creare le pareti portanti dell’abitazione. Le balle di paglia vengono legate tra di loro e rese ancora più solide con l’utilizzo di cinghie in tessuto. Ovviamente è necessario creare dei telai per le porte e le finestre, telai però che vengono realizzati in legno per raggiungere il massimo della sostenibilità possibile.

Le balle di paglia hanno come inconveniente il fatto che si infiammano facilmente e proprio per questo motivo è necessario renderle ignifughe. Per farlo è sufficiente rasare le pareti in paglia eliminando ogni stoppia e poi passare una mano di intonaco di spessore minimo 5 centimetri. L’intonaco migliore per questa tipologia di costruzioni è l’intonaco a base di argilla, un intonaco quindi ecologico al cento per cento.

Le case realizzate con balle di paglia risultano perfette dal punto di vista della bioedilizia. Le balle di paglia sono un materiale infatti ecologico al cento per cento che riesce ad offrire alle abitazioni un grande isolamento termico e anche un grande isolamento acustico. Si tratta inoltre di un materiale di semplice reperibilità e anche molto economico che consente quindi di creare delle case rispettose dell’ambiente ad un prezzo accessibile per tutti.

In Italia questa innovativa tecnica di costruzione è stata messa in atto per adesso a Lana in provincia di Bolzano dove è stato costruito un complesso residenziale composto da quattro unità abitative separate per adesso destinate ad un uso prettamente turistico. Possono cioè essere prese in affitto per periodi di tempo limitati. La speranza è che a breve questa forma di bioedilizia possa diffondersi ulteriormente permettendoci di ottenere case ad elevato risparmio energetico, sostenibili e anche economiche.