Raccolta differenziata: l’Italia è sulla buona strada

L’Italia è da sempre considerata come una delle nazioni peggiori dal punto di vista della raccolta differenziata dei rifiuti. Basti pensare infatti a tutti i problemi che l’Italia ha dovuto affrontare anche solo con l’emergenza rifiuti di Napoli per rendersi conto che le condizioni del nostro paese sono sempre state pessime. Oggi però le cose non stanno più così, oggi dobbiamo aprire gli occhi su un’Italia in fase di sviluppo.

Il 2010 è stato infatti, secondo gli ultimi dati dell’Istat, un anno davvero buono per la raccolta differenziata in Italia. L’Italia è infatti riuscita a raggiungere il 31,7% della raccolta differenziata con un aumento quindi del’1,4% rispetto all’anno passato. Sembra infatti che finalmente la maggior parte dei comuni italiani sia riuscita a raggiungere degli obiettivi importanti in questo ambito offrendo ai cittadini la possibilità di vivere in ambienti migliori e all’ambiente un valido aiuto per la sua salvaguardia.

Le statistiche Istat ci fanno comprendere però che esiste ancora effettivamente un reale dislivello tra il nord ed il sud dell’Italia. Alcune eccezioni però esistono ed è giusto sottolinearle. Si aggiudica infatti la prima posizione tra tutte le città del sud Salerno che ha dimostrato durante tutto lo scorso anno di essere una città davvero all’avanguardia dal punto di vista del corretto smaltimento dei rifiuti.

È ancora molta la strada che l’Italia deve compiere per riuscire a raggiungere il livello degli altri paesi europei, un livello che però potrebbe essere raggiunto davvero in breve tempo se l’Italia riuscisse ad andare avanti in questo modo. È bello vivere l’aumento della raccolta differenziata come un dato importante ma è altrettanto necessario rendersi conto che questo aumento non basta. La raccolta differenziata deve necessariamente infatti trovare una velocizzazione se vogliamo davvero riuscire a raggiungere gli obiettivi prefissati.