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Incentivi

Come ottenere il rimborso del 55% su pareti opache e infissi

Alessandro Cicini

Come ottenere il rimborso del 55% su pareti opache e infissi

In questo articolo cercherò di spiegare i casi un cui è possibile usufrire della detrazione IRPEF del 55%.

Quella che viene chiamata detrazione del 55% è una agevolazione economica fatta dallo stato per favorire tutte quelle migliorie che portano ad un risparmio energetico in ambito edilizio.

La detrazione consiste nel rimborso del 55% della spesa effettuata nell’arco di 10 anni.

I lavori sui quali possiamo detrarre il 55% sono quelli in cui si vanno a sostituire gli impianti esistenti con serramenti e infissi a risparmio energetico, caldaie a condensazione, caldaie a biomassa, pannelli solari, pompe di calore e coibentazione pareti e coperture.

Mi occupero’ nello specifico della sostituzione infissi e della coibentazione delle pareti e delle coperture.

Per poter usufruire della detrazione l’immobile :

  • deve essere “esistente”, ossia accatastato o con richiesta di accatastamento in corso e con ICI pagata, se dovuta;
  • deve essere dotato di impianto di riscaldamento
  • in caso di demolizione, è ammessa a detrazione la sola “fedele ricostruzione”, nel rispetto di volumetria e sagoma dell’edificio reesistente. Di conseguenza, la successiva ricostruzione non può prevedere ampliamenti, che pregiudicherebbero completamente il diritto alla detrazione;
  • in caso di ristrutturazione senza demolizione, se essa presenta ampliamenti, la detrazione compete solo per le spese riferibili alla parte esistente.

Inoltre deve garantire i seguenti requisiti tecnici :

  • l’intervento deve configurarsi come sostituzione di elementi già esistenti (e non come nuova installazione);
  • deve delimitare un locale riscaldato verso l’esterno o verso vani non riscaldati;
  • deve assicurare un valore di trasmittanza termica (Uw) inferiore o uguale al valore di trasmittanza limite riportato in tabella 2 del D.M. 26 gennaio 2010 (per interventi dal 2010).

Le tre condizioni sono le stesse sia per i vetri che per le pareti opache.

Nel decreto ministeriale del 26 gennaio 2010 sono stati inseriti i valori di trasmittanza limite.

La trasmittanza è quella caratteristica della parete che permette di ridurre le dispersioni termiche verso l’esterno dell’edificio, nella tabella ci sono dei valori limite oltre i quali non si rispettano le norme di risparmio energetico.

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Nella tabella sono indicate le zone climatiche (6 in totale) che servono a distinguere i vari climi italiani e sono denominate con le lettere che vanno dalla A alla F dove con la A che indica le zone climatiche più calde come quelle insulari fino alla F con cui si indicano le zone montuose più fredde.

Su ogni riga ci sono i valori di trasmittanza limite, superata la quale non è possibile ricevere il rimborso dell 55% della spesa.

Per esempio per ottenere la detrazione gli abitanti della zona climatica F devono acquistare almeno un doppio vetro 4 - 9 - 4 che abbia una lastra con il trattamento bassoemissivo magnetronico e con argon nell’intercapedine, mentre per chi abita nelle zone A - B - C (zone costiere ) può bastare un semplice doppiovetro.