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Mobilità Sostenibile

BMW e Toyota: accordo storico per la mobilità sostenibile

Daniele Sforza

BMW e Toyota: accordo storico per la mobilità sostenibile

Il matrimonio tra BMW e Toyota può tradursi certamente in un accordo storico per la mobilità sostenibile. Il memorandum di intesa firmato nel luglio scorso tra le due aziende verteva infatti verso una direzione nella quale si rivelavano fruttuosi gli enormi vantaggi della mobilità sostenibile. La collaborazione nippo-tedesca, in questo senso, può diventare davvero estremamente importante per il futuro dell’ambiente e per incrementare il settore della mobilità sostenibile, che BMW considera a buon ragione il futuro del mercato.

I punti essenziali dell’accordo

BMW e Toyota svilupperanno sinergicamente celle a combustibile, si dedicheranno all’architettura dei componenti di una nuova auto sportiva, si impegneranno nella realizzazione di nuove batterie aria/litio, caratterizzate da una densità energetica decisamente maggiore rispetto alle attuali batterie agli ioni di litio, e allo sviluppo di materiali leggeri.

Una nuova auto sportiva da comprare ne 2020

Di recente diffusione è infatti la notizia che BMW utilizzerà la tecnologia fuel cell finalizzata alla realizzazione di auto sportiva entro il 2015, e la cui commercializzazione sarebbe pronta per il 2020. Un progetto che prevede anche il superamento di un problema che da sempre attanaglia questo tipo di auto elettriche, ovvero la scarsa autonomia, alla cui soluzione provvederà sostanzialmente la tecnologia Toyota.

Ovviamente non si sta parlando di una fusione tra i due colossi dell’automobile, come peraltro hanno tenuto a precisare da entrambe le parti, ma di un rapporto sinergico indirizzato a lavorare su un mercato in forte espansione e in cui il colosso tedesco sembra credere fortemente.