Recoil: un progetto per la raccolta dell’olio vegetale

Gli oli alimentari dovrebbero essere raccolti nel modo adeguato se non si vuole rischiare che inquinino l’ambiente in cui viviamo e che rendano impossibile quindi per il pianeta rimanere in salute. Forse non tutti sanno inoltre che gli oli alimentari possono anche essere riutilizzati per scopi energetici arrivando così ad un risparmio energetico davvero eccezionale.

Quella della corretta raccolta e del corretto smaltimento degli oli alimentari è però una problematica che non è stata affrontata ancora in modo adeguato, si è data infatti maggiore importanza ad altre tipologie di rifiuti e allo sfruttamento di altri materiali. Nasce fortunatamente un progetto che potrebbe davvero cambiare la situazione. Stiamo parlando del progetto Recoil presentato proprio in questi giorni alla fiera Ecomondo di Rimini.

Il progetto Recoil, reso possibile anche dai finanziamenti offerti dall’Unione Europea, prevede la raccolta dell’olio vegetale effettuata porta a porta. Con la raccolta porta a porta infatti i cittadini non devono più pensare a niente e non hanno l’incombenza di recarsi di persona presso i centri di raccolta dei rifiuti, un modo quindi per rendere la raccolta molto più semplice per tutti con risultati sicuramente molto più efficienti.

Il progetto prevede poi che l’olio così raccolto venga sottoposto ad un trattamento meccanico che lo rende ideale per produrre energia elettrica ed energia termica. Ovviamente il progetto prevede anche un monitoraggio costante nonché la tracciabilità dell’olio raccolto in modo da potersi rendere conto con semplicità se ogni fase del progetto viene realizzata nel modo adeguato.

Il progetto Recoil prenderà il via a Castell’Azzara (Gr) e a Forlimpopoli (Fc) e vedrà la fine nel mese di giugno 2015 e a quel punto sarà possibile tirare le fila della situazione per rendersi conto se davvero questo innovativo sistema di raccolta e riciclo dell’olio potrà essere messo in atto.