Lo smaltimento dell’olio usato

Quante volte vi è capitato di gettare l’olio che avete utilizzato per friggere direttamente dentro al lavandino? Quante volte invece avete gettato il vecchio olio della vostra automobile direttamente sul terreno del vostro giardino? Si tratta di azioni che spesso ci viene naturale compiere ma che devono assolutamente essere corrette. Sia l’olio utilizzato per la cottura che quello delle nostre automobili possono infatti causare dei danni davvero molto gravi alla flora, alla fauna e all’acqua perchè sono sostanze altamente inquinanti.

Tutto l’olio che usate deve essere raccolto dentro delle bottiglie di plastica e portato direttamente presso l’azienda che si occupa del suo smaltimento presente in ogni città italiana. Lo smaltimento corretto dell’olio usato non è solo un toccasana per l’ambiente che ci circonda ma anche un modo per creare nuovi prodotti ed eliminare quindi gli sprechi. Dall’olio usato può essere creato nuovo olio per le autovetture spesso addirittura di qualità superiore rispetto a quella dell’olio da cui derivano ma possono anche essere creati biocarburanti, lubrificanti e saponette.

Nel caso in cui sul fondo delle nostre pentole dovesse rimanere una quantità di olio davvero minima, inutile da raccogliere, è importante comunque evitare che vada dispersa nell’ambiente. L’olio deve prima esser tolto con della carta assorbente da gettare nella raccolta indifferenziata oppure nella raccolta della spazzatura umida e soltanto dopo aver compiuto questa operazione è possibile passare al lavaggio della pentola.

Per avere maggiori informazioni sullo smaltimento dell’olio consulta il sito internet di Altroconsumoe abbonati. I primi tre mesi sono gratuiti e grazie a questo abbonamento potrai anche usufruire di numerosi vantaggi. Potete anche richiedere informazioni direttamente al COU Consorzio Olio Usato al numero verde 800.863.048.