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Notizie ed Approfondimenti

L’addio alle lampadine da 60 watt

Camilla Biagini

L’addio alle lampadine da 60 watt

Come ormai ben sappiamo le normative europee sul risparmio energetico hanno imposto la lenta scomparsa dal mercato delle tradizionali lampadine ad incandescenza che devono essere sostituite con lampadine appunto a risparmio energetico, led, lampade alogene oppure lampade fluorescenti compatte.

La scomparsa delle lampadine ad incandescenza dal mercato è iniziata nel 2009 con l’addio alle lampadine da 100 watt e in seguito con l’addio a quelleda 75 watt. Dallo scorso giovedì 1 settembre 2011 l’addio è stato dato anche alle lampadine da 60 watt e la stessa identica sorte toccherà l’anno prossimo alle lampadine da 45 watt, le ultime lampadine tradizionali che rimarranno in commercio. Da quel momento in poi le lampadine ad incandescenza finiranno di esistere per sempre.

L’addio alle lampadine ad incandescenza è un argomento di cui di tanto in tanto vale la pena di parlare non solo per preparare tutti alla loro inevitabile scomparsa ma soprattutto per spiegare quanto importante sia questo cambiamento per noi.

Forse non ce ne rendiamo conto ma le lampadine a risparmio energetico ci fanno davvero risparmiare molti soldi oltre ad essere un vero e proprio toccasana per il pianeta in cui viviamo in quanto il loro utilizzo comporta una notevole diminuzione delle emissioni di anidride carbonica nell’aria. Con le lampadine a risparmio energetico infatti consumiamo meno energia con ripercussioni positive sulle bollette della luce senza considerare poi che queste lampadine durano molto più a lungo nel tempo aiutandoci così a risparmiare anche nel lungo periodo.

Secondo le statistiche quando tutte le lampadine ad incandescenza saranno scomparse sarà possibile raggiungere un risparmio energetico infatti pari a 5,6 miliardi di kilowattora arrivando così ad eliminare oltre tre milioni di tonnellate di anidride carbonica che altrimenti immetteremmo nella nostra atmosfera. A livello europeo il risparmio sarà di 32 tonnellate di anidride carbonica ogni anno e di 11 miliardi di euro di risparmio in bolletta. Questi numeri da soli sono più che sufficienti a farci comprendere l’importanza di dire addio alle lampadine ad incandescenza con il sorriso sulle labbra.