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Eolico: importanti investimenti in USA, Sudafrica e Brasile

Daniele Sforza

Eolico: importanti investimenti in USA, Sudafrica e Brasile

L’eolico vanta ultimamente importanti investimenti negli Stati Uniti, in Sudafrica e in Brasile... e in Italia? Una fuga di cervelli (vi invitiamo a leggere l’articolo "Eolico: fuga di cervelli dall’Italia, colpa dei tagli agli incentivi e burocrazia"). Andiamo dunque a raccontare come si sta sviluppando (e bene) il settore eolico nel resto del mondo.

Stati Uniti

Qual è il rapporto tra eolico offshore e fauna marina? Semplice: nelle aree in cui vengono realizzati impianti eolici, la biodiversità marina aumenta. Lo ha rivelato uno studio del Marine Institute della Plymouth University, segnalando come i pilastri dei rotori rappresentano ottimi rifugi per i pesci per scampare alle reti dei pescatori. Chi l’avrebbe detto che l’eolico, oltre alle sue innumerevoli potenzialità, avrebbe potuto anche ripopolare la fauna marina?

Lo studio recentemente pubblicato propone di “realizzare rapidamente numerosi impianti che sfruttino le energie rinnovabili in mare al fine di ridurre le emissioni di carbonio che derivano dalla combustione di combustibili fossili, che stanno portando all’acidificazione degli oceani, al riscaldamento globale e all’inasprirsi delle conseguenze dei cambiamenti climatici”. “Non è troppo tardi”, conclude il rapporto “per fare la differenza e per evitare impatti più estremi”.

E infatti il presidente degli Stati Uniti Barack Obama sta già intraprendendo diversi progetti per sfruttare le energie rinnovabili: tra i più recenti quello relativo ai parchi eolici offshore che verranno realizzati al largo delle coste dell’Oceano Atlantico: questi saranno i primi parchi eolici offshore americani.

Brasile

L’eolico continua a spopolare… fuori dall’Italia. Enel Green Power si appresta infatti a realizzare 3 parchi eolici in Brasile, nello stato di Bahia, per una capacità installata totale di circa 90 MW e in grado di produrre circa 400 GWh all’anno, impedendo l’emissione nell’atmosfera di più di 250mila tonnellate di CO2. Il Brasile, uno dei Paesi emergenti (e che ospiterà i prossimi Mondiali e le prossime Olimpiadi), è sul podio tra i principali Paesi produttori di energia rinnovabili, con 93.000 MW di capacità installata nel settore.

Sudafrica

Anche il Sudafrica vede nell’eolico un’opportunità su cui investire: il Paese predispone di un piano da 20.000 MW nelle fonti rinnovabili entro il 2030: Siemens avrà il compito di realizzare impianti eolici e fotovoltaici nel Paese allo scopo di diminuire drasticamente la dipendenza dai combustibili fossili e soprattutto dal carbone. Inoltre la forte ventosità e il forte irraggiamento solare che investono il Sudafrica sono condizioni ottimali per favorire l’utilizzo delle energie rinnovabili. Nell’area territoriale di Jeffreys Bay, Siemens realizzerà un parco eolico da 138 MW, fornendo 60 turbine da 2,3 MW e garantendo un servizio di manutenzione lungo 10 anni. Siemens, non a caso, è una tra le aziende più richieste per la fornitura di turbine in Europa e in Sudafrica.