Eolico a gonfie vele negli USA: superati gas e carbone

Il 2012 sarà un anno da incorniciare per l’eolico USA, che, è proprio il caso di dirlo, procede letteralmente a gonfie vele nel Paese di Obama. Infatti, l’energia eolica, entro la fine del 2012, avrà doppiato quella del carbone e superato (seppur di poco) quella del gas.

Incentivi decisivi, ma nel 2013?

A quanto riporta Bloomberg, infatti, "la nuova capacità eolica ha raggiunto 6.519 megawatts al 30 novembre 2012, battendo i 6.355 megawatts del gas e doppiando quella del carbone.

Il successo dell’eolico negli Stati Uniti si spiega prevalentemente per causa degli incentivi, che scadranno tra qualche giorno, ma che ancora non hanno avuto un rinnovo da parte del governo, e che si sono finora tradotti in 2,2 centesimi per kilowattora prodotto per 10 anni, realizzati da un impianto che dovrà tuttavia cominciare a produrre entro e non oltre il 1° gennaio 2013.

Al momento (e da qualche tempo, invero) si sta discutendo animatamente sulla possibilità di rinnovare gli incentivi, anche per mantenere e favorire l’occupazione in questo settore. Senza crediti fiscali, infatti, si perderebbero ben 37mila posti di lavoro. Numero che potrebbe diminuire qualora le utilities locali continuassero a investire sull’eolico senza gli aiuti statali.

Entro il 31 dicembre 2012, infatti, la potenzia installata per ciò che concerne l’eolico sfiorerà (o, più probabilmente, supererà) gli 8 GW.

Intanto, sempre a proposito di eolico, il governo degli Stati Uniti ha approvato i dazi anti-dumping contro le turbine importate dalla Cina e dal Vietnam: le tariffe rientrano rispettivamente tra il 44,9% e il 70,6% e trail 51,4% e il 58,5%.