Wall Box cosa sono e come funzionano questi apparecchi?

Wall Box cosa sono? Come si installano? Queste colonnine, che rappresentano un’innovazione importante, diventeranno presto il futuro per quanto riguarda l’automobilismo, settore al quale sono ovviamente legate. Che cosa sono le wall box di cui sentiamo spesso parlare relativamente alle auto elettriche ed alle ricariche possibili di queste vetture? Proprio di questo andremo a parlare di seguito in modo da fare chiarezza e comprendere al meglio la questione.

Parliamo di automobili elettriche a zero emissioni di CO2 che rappresentano il futuro dell’automobilismo, ma che stanno prendendo piede anche nel presente, anche se con difficoltà. Molti studi dimostrano che pochi sono gli italiani che si affidano a questa tecnologia: soltanto lo 0.1% delle autovetture acquistate a giugno 2018 dagli italiani sarebbe una macchina a motore elettrico. C’è diffidenza verso questa tecnologia in primo luogo i costi relativi all’acquisto dell’automobile e degli accessori (come proprio le wall box necessarie per la ricarica delle auto) e in seconda battuta per l’autonomia effettiva del veicolo. Andiamo ora nel dettaglio delle Wall Box e cerchiamo di capire cosa sono effettivamente queste scatole da installare al muro che permettono la ricarica dei motori elettrici.

Cosa sono le Wall Box?

Come suggerisce il nome si tratta di “scatole da muro”, ma ovviamente non scatole semplici da ornamento. Hanno una forma che ricorda quella di questi oggetti, ma effettivamente sono delle vere e proprie stazioni di ricarica personali da inserire nel proprio appartamento, ovviamente in un ambiente esterno, per effettuare la ricarica dei motori delle auto elettriche. Molto facile da spiegare. Come funziono effettivamente e come sono regolamentate dalla legge? Entriamo in questo caso nel vivo del discorso, parliamo di cosa la legge afferma relativamente all’installazione ed all’utilizzo di queste scatole di ricarica a tutti gli effetti.

Per installare una wall box sono necessari alcuni accorgimenti secondo quanto afferma la legge italiana in vigore, nel dettaglio:

Con riferimento ai modi di ricarica in corrente alternata, la CEI EN 61851-1 prevede che al fine di garantire la necessaria sicurezza, sia obbligatoria l’adozione del Modo 3 quando la ricarica venga eseguita in ambiente aperto a terzi. In Italia il Modo 1 è consentito solamente in ambiti strettamente privati, non aperti a terzi, quali ad esempio ambienti il cui accesso necessiti di chiavi, attrezzi particolari, ecc. in possesso del solo relativo proprietario. I requisiti di sicurezza IPXXD richiesti alle prese dalla normativa italiana sono soddisfatti dai dispositivi RWE attraverso accessori IPXXB utilizzati in funzione di sezionamento, che assicurano pertanto una protezione equivalente al grado IPXXD.

Non sono dunque installabili dove si vuole, ma secondo il Modo 1, quello relativo al collegamento dell’auto elettrica all’alimentazione deve essere selezionato con cura il luogo in cui verranno inserite. Cosa si intende per Modo 1? Presto detto:

Il Modo 1 di carica si riferisce al collegamento del veicolo elettrico alla rete di alimentazione AC utilizzando prese e spine normate fino a 16 A, ovvero ordinarie prese e spine per uso domestico (In Italia CEI 23-50) o industriale (CEI EN 60309-2) oppure prese e spine speciali

Questo afferma il comitato elettrico italiano relativamente alla questione wall box. Riepilogando a livello legislativo le wall box sono installabili come stazioni di ricarica conformi al modo 3 della normativa internazionale IEC 61851-1 relativamente ai luogi privati e non aperti a terzi e devono essere posizionate come afferma il modo 1 con una corrente di amperaggio massimo di 16. Piuttosto complesso? Sì, decisamente, ma non preoccupatevi, quando sarete interessati o se lo siete già oggi, alle wall box avrete tutta l’assistenza necessaria per capire come funzionano e come possono essere installate.

Per l’installazione vera e propria infine vi consigliamo di fare riferimento ad un elettricista esperto in questo campo e che sappia come disporre la stazione di ricarica. Spesso queste wall box vengono acquistate da operatori importati come Enel che garantiscono con un loro impiegato l’installazione, perché piuttosto complessa. Serve una fase di test, una di fissaggio a muro e quindi sarà pronta per essere utilizzata al giusto amperaggio. Sarà bene quindi contattare una persona specializzata e farsi seguire nella fase di installazione e montaggio da essa.