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Sulla strada di un consumo intelligente

Alessandro Cicini

Sulla strada di un consumo intelligente

Negli ultimi anni i regolatori si sono posti il problema dell’ottimizzazione del consumo dell’energia elettrica da parte delle utenze.

L’utilizzazione dell’energia elettrica da parte del cittadino avviene in quantità maggiore in due momenti della giornata : durante l’ora di pranzo e nelle ore serali.

Questo tipo di andamento della potenza assorbita dalle utenze è dovuto al fatto che durante l’ora di pranzo c’è consumo di energia elettrica legato alla cottura dei cibi e all’utilizzo degli elettrodomestici da cucina e durante le ore serali c’è un maggior consumo causato dalla illuminazione e da un utilizzo superiore degli elettrodomestici, durante la notte invece il consumo di energia elettrica è molto modesto.

Tale sfruttamento dell’energia elettrica comporta la necessità di installare degli impianti di produzione che funzionino solamente poche ore della giornata , con conseguente aumento dei costi di produzione e riduzione dell’efficienza energetica.

Per superare questa problematica si è iniziato a installare nuovi contatori di energia elettrica i quali sono in grado di determinare in quale momento della giornata si consuma l’energia elettrica e quindi di applicare tariffe differenziate nell’arco della giornata, facendo sì che i consumatori siano invogliati ad utilizzare gli elettrodomestici, ad esempio , durante la notte.

Questa nuova filosofia di consumo in futuro potrebbe essere sviluppata ed applicata al caso delle energie rinnovabili. Il problema principale delle energie rinnovabili sta nel fatto che non sono una fonte energetica programmabile , ma producono a seconda delle condizioni esterne. Se si riuscisse ad educare il cittadino ad adeguarsi alle condizioni di produzione rinnovabile (naturalmente attraverso vantaggi economici) si riuscirebbe ad aumentare la capacità produttiva di questa tecnologia e a migliorare l’efficienza della rete elettrica nazionale.

Per essere più chiaro faccio l’esempio più banale , prendiamo il caso di un impianto fotovoltaico esposto a sud, questo avrà il massimo della produzione di energia elettrica durante le ore centrali della giornata, si potrebbe fare in modo di programmare gli elettrodomestici per le ore di maggiore produzione di energia elettrica , mi viene subito in mente l’esempio di fare il bucato a mezzogiorno.

Per fare ciò non dobbiamo pensare più ad un impianto elettrico domestico passivo nei nostri confronti, ma che interagisca con noi informandoci quando è conveniente consumare più energia a quando non lo è.

I primi passi in questa direzione sono stati realizzati attraverso l’installazione delle nuove tipologie di contatori e non possiamo lamentarci in questo senso , ma ancora molto si può fare in questo campo soprattutto grazie allo sviluppo dell’elettronica che permetterà una facilità superiore nell’interazione con l’impianto elettrico della casa.