I rischi del nucleare ancora sotto i riflettori

Il mondo si trova a vivere un momento molto particolare, un momento di grandi cambiamenti in cui è necessario pensare a delle fonti alternative di energia se non si vuole rischiare di soccombere sotto il peso degli eventi e rimanerne completamente sprovvisti. Sono molte le energie alternative che si stanno prendendo in considerazione negli ultimi tempi e tra queste troviamo anche l’energia nucleare. L’energia nucleare è senza ombra di dubbio potente e pulita ma le sue scorie sono altamente inquinanti e pericolose non solo per l’ambiente ma anche per la nostra salute. Se è vero che i reattori di ultima generazione sono molto più sicuri di quelli di un tempo è vero anche che le vicende che stanno sconvolgendo il Giappone in questi giorni ci fanno comprendere che in realtà la sicurezza non può mai dirsi totale.

Eventi come il terremoto giapponese di questi ultimi giorni sono eventi che non possono essere previsti, eventi che si abbattono su una zona del pianeta devastandola e portando morte e danni di vario genere. Se è vero quindi che il reattoro di Fukushima è una reattore di ultima generazione nato per resistere ai terremoti è vero anche che questo terremoto si è distinto per una violenza immensa che non era stata di certo prevista al momento della costruzione della centrale. Inoltre il problema più grande della centrale è risultato essere un problema di tubi e di pompe, un problema quindi che ha una forte componente umana e che dipende da tecnologie vecchie quasi quanto il mondo intero. Ecco allora che anche le centrali più moderne ed evolute possono essere un problema per la vita del nostro pianeta e per la nostra stessa sopravvivenza.

Gli eventi del Giappone che ha sulle spalle proprio la paura della centrale nucleare oltre alle scosse di terremoto, allo tsunami e alle migliaia e migliaia di vittime dovrebbero quindi farci riflettere sui problemi inerenti all’energia nucleare. Si tratta di un’energia pulita ed efficiente sino a quando non accade qualcosa che può essere altamente pericolosa per tutto il mondo comportando danni che possono protrarsi per decenni.