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Francia: forte esplosione nella centrale nucleare di Flamanville, quali sono state le cause?

Simone Serafini

Francia: forte esplosione nella centrale nucleare di Flamanville, quali sono state le cause?

Francia: forte esplosione che ha coinvolto la centrale nucleare di Flamanville. Quali sono state le cause di tale esplosione e quali ripercussioni all’ambiente?

Ieri mattina è stata registrata una violenta esplosione nella centrale nucleare di Flamanville nella Francia nord-occidentale.

La forte esplosione purtroppo ha coinvolto 5 addetti ai lavori.

Quali sono state le ripercussioni sull’ambiente e quali sono i livelli attuali di radioattività nella zona della Normandia?

Andiamo a fare il punto della situazione.

Francia: maggior produttore di energia nucleare

Prima di andare a vedere quali sono stati i motivi dell’esplosione che ha coinvolto la centrale nucleare di Flamanville e quali sono le ripercussioni sul territorio francese, c’è da fare il punto della situazione su quanto viene sfruttata l’energia nucleare nel paese francese.

La Francia, come ho già scritto nell’articolo su che cos’è l’energia nucleare, ricava tutt’oggi il 76,3% dell’elettricità dalle sue centrali nucleari, risulta appunto la nazione con più alto tasso di energia nucleare in Europa subito sotto gli Stati Uniti nella classifica generale dell’intero globo terrestre. Risulta di conseguenza il più grande esportatore al mondo di energia elettrica.

Ma andiamo a vedere ora quali sono state le cause dell’esplosione nucleare e le ripercussioni sul territorio Francese.

Francia: cause dell’esplosione

L’esplosione è scoppiata ieri intorno alle 9 del mattino. Si è sentito un enorme boato proveniente all’interno della sala macchine, fortunatamente non si è trattato di un’incidente nucleare quindi niente rischio di contaminazione per l’ambiente circostante.

L’esplosione è avvenuta a causa di un guasto ad un ventilatore all’interno della sala macchine fortunatamente fuori della cosiddetta zona rossa dove si trova il reattore nucleare.

Électricité de France (Edf) compagnia produttrice di tutta l’energia elettrica francese proprietaria della centrale nucleare di Flamanville e degli altri 58 reattori che si trovano nel paese, fa sapere che l’incendio è stato sempre sotto controllo e che il reattore nucleare è stato spento per motivi di sicurezza. I livelli di radioattività invece sono stati registrati fortunatamente nella norma.

Il prefetto del luogo Jacques Witkowski è intervenuto nella vicenda:

“si è trattato di un incendio verificatosi da un banale guasto all’impianto elettrico, il surriscaldamento delle guaine dei macchinari che ha poi causato una forte detonazione e una fuoriuscita di fumo nella sala macchine che nulla a che vedere con la zona del reattore nucleare”.

Per quanto riguarda invece le 5 persone rimaste coinvolte nell’esplosione, fortunatamente sono state intossicate lievemente dal fumo, ma sono indenni e non riportano ferite gravi.

Francia: centrale nucleare di Flamanville

Flamanville città della Normandia dispone attualmente di 2 reattori nucleari costruiti nel 1980.

Dal 2007 la società elettrica francese ha in mente la costruzione di un terzo reattore però il cantiere di quest’ultimo è andato incontro a diversi imprevisti e l’entrata in funzione del nuovo impianto, originariamente fissata per il 2012 è stata slittata a fine 2018.

Chissà se dopo questo accaduto Edf sarà ancora intenzionata a costruire il terzo reattore nucleare a Flamanville.