55% detrazione irpef: guida agli incentivi statali per la riqualificazione energetica

CHI HA DIRITTO AL BONUS FISCALE

I soggetti beneficiari del bonus energetico del 55% sono coloro che hanno un titolo sull’unità immobiliare (proprietà, possesso, usufrutto, affitto..) e possono essere:

• Persone fisiche • Persone giuridiche

Per le persone giuridiche al bonus energetico del 55% si aggiungono i benefici della detrazione fiscale (“Aziende Eco-bonus moltiplicato”).

I soggetti ammissibili a detrazione sono coloro che sostengono le spese per l’esecuzione degli interventi su unità immobiliari esistenti (Un edificio si considera esistente se risulta accatastato (o per esso sia stata effettuata richiesta di iscrizione al catasto) e se per esso è stata pagata l’Ici) o parti di esse di esse anche rurali, possedute o detenute (anche in leasing), dotate di impianto di riscaldamento.

Un impianto di riscaldamento, per essere considerato tale, deve rispondere alla definizione di cui al punto 14 dell’allegato A al D.L.192/05: “Impianto termico è un impianto tecnologico destinato alla climatizzazione estiva ed invernale degli ambienti con o senza produzione di acqua calda per usi igienici e sanitari o alla sola produzione centralizzata di acqua calda per gli stessi usi, comprendente eventuali sistemi di produzione, distribuzione e utilizzazione del calore nonché gli organi di regolazione e di controllo; sono compresi negli impianti termici gli impianti individuali di riscaldamento, mentre non sono considerati impianti termici apparecchi quali: stufe, caminetti per il riscaldamento localizzato ad energia radiante, scalda-acqua unifamiliari; tali apparecchi, se fissi, sono tuttavia assimilati agli impianti termici quando la somma delle potenze nominali del focolare degli apparecchi al servizio della singola unità immobiliare è maggiore o uguale a 15 kW.”

A questi possono aggiungersi i familiari conviventi (il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado).

ASPETTI FISCALI La detrazione è sull’imposta IRPEF sulle persone fisiche oppure sull’imposta IRES (o altri specifici) per le persone giuridiche.

Ne consegue che le quote annuali di pari importo, fino a decorrere del 55% delle spese effettivamente rimaste a carico del Contribuente e fino ad un massimo di Euro 60.000, vengano dichiarate sulla dichiarazione dei redditi.

È possibile detrarre sino a un massimo di 60.000 euro dall’imposta reddito da ripartire in quote annuali di pari importo lorda in 5 anni.

Tutte le spese sostenute devono essere pagate con BONIFICO BANCARIO

Come effettuare il bonifico bancario (DIRETTAMENTE IN BANCA CON FATTURA ALLA MANO).

Bisogna indicare

• Causale del versamento.(Acquisto ………. ai sensi della legge 449/97 art.1 riqualificazione energetica)

• Nome, cognome e codice fiscale del contribuente (che beneficia della detrazione)

• Partita IVA della ditta che ha fornito i materiali o che ha effettuato l’installazione.

Nota: Per i soggetti con reddito di impresa questa condizione non è obbligatoria.

LA PROCEDURA DA SEGUIRE E I DOCUMENTI NECESSARI

Il Contribuente che ha sostenuto le spese per l’intervento deve compilare a video e trasmettere entro 90 giorni dalla fine lavori attraverso il sito web di ENEA http://finanziaria2009.acs.enea.it/

Documenti necessari alla compilazione:

 copia dell’attestato di certificazione energetica conformemente allo schema riportato all’allegato A da un tecnico abilitato.

 scheda informativa relativa agli interventi realizzati contenente i dati elencati nello schema di cui all’allegato E del DM 19/02/2007.

Il Contribuente che vuole accedere alle detrazioni fiscali del 55% deve essere in possesso:

• documenti tecnici:

1. Asseverazione rilasciato da un Tecnico Abilitato attestante il rispetto dei requisiti richiesti dall’art. 8del "decreto edifici " (documento DA CONSERVARE ) per i pannelli solari 2. Dichiarazione sui rendimenti fornita dalla ditta costruttrice

• documenti fiscali:

1. Fattura in cui viene esplicitato il costo della manodopera.

2. (eventuale) Fattura inerente le spese sostenute per la prestazione professionale del Tecnico Abilitato.

3. (eventuale) Dichiarazione del proprietario di consenso all’esecuzione dei lavori da parte del detentore dell’unità immobiliare oggetto di intervento di riqualificazione energetica. (Nel caso in cui gli interventi siano effettuati su parti comuni degli edifici di cui all’art. 1117 del codice civile, va altresì conservata ed esibita copia della delibera assembleare e della tabella millesimale di ripartizione delle spese; se i lavori sono effettuati dal detentore, va altresì conservata ed esibita la dichiarazione del possessore di consenso all’esecuzione dei lavori.)