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Green economy: cos’è (veramente) e quali vantaggi ha

Simone Serafini

Green economy: cos’è (veramente) e quali vantaggi ha

Green economy: cosa vuol dire veramente questo termine e quali vantaggi si ottengono adottando un’economia verde?

Green economy: perché se ne sente parlare sempre più spesso ma non si riesce mai a comprendere il reale significato di questo tipo di economia verde?

Andiamo a vedere cosa significa questo termine nel particolare e perché molte aziende mirano a questo modello di economia verde improntato sulla riduzione dell’impatto ambientale mediante provvedimenti in favore dello sviluppo sostenibile.

Perché molte aziende basano la propria economia in favore dello sviluppo sostenibile come l’uso di energie rinnovabili, riduzione dei consumi e riciclaggio dei prodotti?

Scarsità di materie prime e difficoltà ambientali hanno rilanciato questo settore negli ultimi anni in tutto il mondo. Vedremo con il seguente articolo come la green economy sta prendendo piede sempre di più anche nell’economia Italiana. Come mai la nostra penisola è adatta a questo tipo di business verde?

Andiamo a capire cos’è un modello economico basato sulla green economy e come un’azienda deve pensare allo sviluppo sostenibile senza tralasciare gli obiettivi di business.

Che cos’è la green economy

Per green economy o economia verde, si intende un modello economico che prevede come fattore principale di sviluppo la riduzione dell’impatto ambientale. Si prendono in considerazione tutti i potenziali danni ambientali che una azienda incorre durante il ciclo di vita dei suoi prodotti di business.

La Commissione Europea ha definito la green economy come:

“un’economia che genera crescita, crea lavoro e sradica la povertà investendo e salvaguardando le risorse del capitale naturale da cui dipende la sopravvivenza del nostro pianeta”

Green economy, come un modello di crescita economica che sappia ridurre l’inquinamento ambientale preservando le sue risorse naturali, è nata dalla critica nei confronti del modello di economia tradizionale. Modello che non ha tenuto conto dei danni ambientali che esso recava, soprattutto nei settori come l’agricoltura, la pesca, il turismo, l’allevamento. Settori che dipendono da un sano contesto ambientale.

Gli obiettivi della green economy sono quelli di superare questo vecchio modello basato sullo sfruttamento delle risorse naturali, con scarsa attenzione all’impatto ambientale, riconoscendo così i chiari limiti del nostro pianeta.

Soluzioni aziendali per una green economy

Un’azienda che imposta le sue politiche di sviluppo economico verde pone attenzione durante tutte le fasi del ciclo di trasformazione delle materie prime a partire dalla loro estrazione, passando per il loro trasporto e trasformazione dell’energia fino ad arrivare ai prodotti finiti e i possibili danni che produce la loro definitiva eliminazione e smaltimento.

La green economy propone oltre che soluzioni a basso impatto ambientale, soluzioni volte a ridurre il consumo di energia, promuovendo uno sviluppo sostenibile attraverso l’utilizzo di risorse di energia rinnovabile come: biomasse, energia eolica, energia solare, energia idraulica.

Fino ad arrivare a forme innovative di riciclaggio, in modo da eliminare rifiuti di ogni tipo come scarti domestici o industriali evitando il più possibile sprechi di risorse.

Come la green economy ha creato posti di lavoro

Il modello economico basato sulla green economy, oltre ad agire sulle problematiche ambientali prevenendo l’inquinamento e l’esaurimento delle risorse ambientali; essa ha creato nuove prospettive lavorative.

Si chiamano “green jobs” i nuovi posti di lavoro verde, stanno infatti crescendo sul mercato del lavoro tutti quelle occupazioni che contribuiscono a preservare la qualità ambientale.

Sono diversi ormai i settori in cui c’è un incontro tra domanda e offerta di lavoro per le professioni della green economy e del no profit a partire dalla produzione di energie rinnovabili, fino ad arrivare ai settori del biologico, al settore agroalimentare, al forestale, a quello delle biotecnologie.

Secondo ultime ricerche i profili lavorativi più richiesti nel settore del green jobs sono:

  • impiantisti
  • installatori
  • project manager
  • figure gestionali e legate al mondo finanziario
  • responsabili della comunicazione e del marketing

Tutte professioni lavorative apparentemente diverse tra loro ma con degli obiettivi comuni: sviluppi economici aziendali investendo sull’ambiente e la valorizzazione delle sue risorse.

Sviluppo della green economy in Italia

Tutta questa nuova prospettiva che ha aperto la nuova economia verde risulta allettante per la nostra penisola. L’Italia infatti risulta per la sua fisionomia e le sue risorse energetiche uno dei primi paesi europei con più potenziale lavoro verde a disposizione.

In particolare il settore dell’agricoltura biologica con i suoi 1.100.000 rappresenta l’eccellenza italiana, essendo il primo paese europeo per la produzione bio e per numero di operatori. Sono proprio le regioni meridionali come la Basilicata, la Sicilia, la Calabria, la Puglia, il Lazio ad eccellere nell’agricoltura biologica. Mentre le regioni settentrionali della penisola si distinguono per la produzione di energia elettrica e fonti di energia rinnovabile.

La GSE – gestore dei servizi energetici, società partecipata dal ministero dell’economia e delle finanze che opera per la promozione dello sviluppo sostenibile, fornisce dati relativi a valutazioni economiche e occupazionali dello sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili in Italia con aumenti occupazionali nei settori delle energie rinnovabili.

Settore strategico su cui investire sopratutto in quei territori ad alta valenza culturale e ambientale in cui lo sviluppo economico deve essere coniugato con la possibilità di avere maggiore occupazione attraverso il recupero di figure e mestieri tradizionali.

Sempre maggiori sono le notizie che arrivano dall’ambito lavorativo sulla green economy, l’ultima ne abbiamo l’esempio dell’organizzazione ambientale WWF, con un progetto scuola-lavoro per consentire agli studenti di diverse scuole del litorale Laziale di conoscere i nuovi green jobs con attività vicine alla natura come botanici, zoologi e attività di mobilità sostenibile con opportunità di tirocinio.

In conclusione: i vantaggi di una green economy

La green economy sta rappresentando quindi un settore vantaggioso su cui investire, sia su competitività economica, lavorativa e ovviamente sostenibile, soprattutto come visto in un contesto come quello Italiano ricco di fonti di energie rinnovabili e ambientali da sfruttare in maniera corretta come lo prevede una buona green economy.

I 3 capisaldi o vantaggi della green economy riassumendo sono:

  • capitale economico;
  • capitale naturale;
  • capitale sociale.