Sasol, testato carburante ecocompatibile per aerei

Dopo le macchine e i treni è finalmente arrivato il momento di trasformare anche gli aeroplani in veicoli a risparmio energetico. Se fino ad oggi gli interventi di risparmio energetico erano stati effettuati solo sui mezzi a terra utilizzati all’interno degli aeroporti oggi la Sasol, un’azienda leader nel settore delle energie rinnovabili, ha iniziato una serie di test su una nuova tipologia di carburante.

Sembra che la Sasol sia stata in grado di realizzare un carburante completamente sintetico capace di far volare in assoluta sicurezza qualsiasi tipologia di veicolo aereo. L’esperimento della Sasol non è il primo in questo settore. La Sasol stessa aveva tentato nel 1998 di creare un carburante semi-sintetico e nel 2008 anche la Airbus e la Virgin Airlines avevano tentato esperimenti simili.

Il nuovo carburante realizzato dalla Sasol è però una vera innovazione. Si tratta di un carburante che deriva direttamente dal carbone solido che viene sottoposto ad un processo di lavorazione che lo trasforma in un liquido sintetico al cento per cento che, se utilizzato sugli aeroplani, potrebbe ridurre in modo considerevole le emissioni di anidride carbonica nell’aria.

Il carburante della Sasol viene realizzato gassificando il carbone in un primo momento e in seguito trasformandolo in uno stato liquido grazie ad un particolare processo di combustione. Il carburante è già stato testato su un volo di collegamento tra l’aeroporto Lanseria di Gauteng (Sud Africa) e l’aeroporto di Cape Town.