Torna su

risparmio

Ridurre i consumi del condizionatore: come risparmiare sulla bolletta

Chiara Ridolfi

Ridurre i consumi del condizionatore: come risparmiare sulla bolletta

L’estate è iniziata e con essa anche l’uso del condizionatore, che però fa lievitare le nostre bollette. Come riuscire a ridurre i consumi del climatizzatore? Vediamo insieme alcuni trucchi per non sprecare.

Il condizionatore è uno degli elettrodomestici più diffusi nelle case di tutto il mondo. Con l’arrivo dell’estate in alcune dimore è impossibile farne a meno e con il suo utilizzo la bolletta della corrente raddoppia. Il condizionatore è infatti altamente dispendioso e richiede un elevata dose di corrente, che ovviamente farà lievitare le nostre bollette.

Durante l’estate per cercare refrigerio dalle temperature più torride non si pensa bene a quanto il consumo inciderà poi sulla nostra bolletta. Inoltre alcuni dei condizionatori di ultima generazione permettono anche di sfruttare un getto di aria calda per scaldare gli ambienti in modo molto veloce, riuscendo ad essere usati anche in inverno. Dobbiamo anzi sottolineare che i condizionatori di ultima generazione sono molto più efficienti se utilizzati per riscaldare piuttosto che per raffreddare gli ambienti. Proprio per questo motivo si consiglia di utilizzare i condizionatori al posto del riscaldamento per riscaldare gli ambienti durante la mezza stagione.

Vi diamo inoltre una bella notizia: i condizionatori di ultima generazione sono realizzati secondo elevati standard di risparmio energetico e proprio per questo motivo coloro che possiedono modelli ormai vecchi ed obsoleti dovrebbero decidere di cambiare il loro apparecchio. Con un condizionatore di ultima generazione è infatti possibile risparmiare sino al 30% di energia in meno all’anno rispetto ai vecchi condizionatori. Però anche questi apparecchi all’avanguardia sono comunque classificabili tra gli elettrodomestici che consumano una maggiore quantità di energia e proprio per questo motivo è necessario imparare ad utilizzarli nel miglior modo possibile per cercare di risparmiare con conseguenze positive non solo sull’ambiente ma anche sulla nostra bolletta.

Di seguito vediamo quindi come evitare di sprecare energia elettrica per alimentare i condizionatori e quali sono i trucchi ridurre i consumi del condizionatore.

Come ridurre i consumi del condizionatore? Alcune strategie utili

Adottare questi espedienti non sarà solo un buon modo di risparmiare, ma anche un’ottima scelta che permetterà di non inquinare. Risparmiare corrente sarà infatti una buona scelta per riuscire a salvaguardare l’ambiente che ci circonda e per evitare di inquinare il pianeta. Nella maggior parte dei casi inoltre chi possiede un condizionatore non è in grado di utilizzare bene questo strumento. Non tutti sanno infatti che un condizionatore acceso per 500 ore consuma intorno ai 500/600 kWh, che non sono proprio una cifra esigua e che portano ad un costo non proprio esiguo sulla boletta.

Il primo consiglio è quindi quello di dotarsi di apparecchi che siano il più all’avanguardia possibile e soprattutto che abbiano una classe energetica elevata. Quindi nel caso vi trovaste nella condizione di dover acquistare questo apparecchio vi consigliamo di non prendere in considerazione modelli che abbiano una classe inferiore alla A. Il costo dei modelli che consumano di meno sono più elevati, ma permettono di non pesare eccessivamente sulla bolletta della corrente. Vi consigliamo inoltre di cambiare gli apparecchi vecchi, in caso di una classe energetica bassa.

Sia gli elementi interni che quelli esterni di cui è composto il condizionatore devo avere spazio libero attorno a sé. Dovrete ovviamente collocare in alto l’apparecchio e soprattutto evitare che vi siano degli ostacoli, che impediscano la propagazione del freddo. Evitate quindi di mettere il condizionatore dietro a tende o altre coperture, dato che l’aria non si propagherebbe correttamente e si dovrebbe tenere più a lungo o con temperature più basse il nostro condizionatore.

Non esagerate inoltre con il freddo, tra interno ed esterno non dovrebbero mai esserci più di 6 gradi di differenza. In questo modo soltanto si riusciranno ad evitare gli sbalzi termici e soprattutto i problemi di salute che il condizionatore comporta. Raffreddori, problemi alle ossa, problemi muscolari e molto altro ancora può essere dovuto ad un uso errato dell’apparecchio, che nella maggior parte dei casi porta ad avere ripercussioni sul corpo. Inoltre rimanendo su questa temperatura si potrà evitare di appesantire la bolletta della corrente.

Elemento che molti trascurano, sbagliando alla base, è la pulizia del condizionatore. L’apparecchio ha infatti dei filtri che si sporcano con facilità e nei quali si possono annidare anche muffe e batteri di vario genere, che potrebbero anche essere dannosi per il nostro apparato respiratorio. Ogni anno i filtri del condizionatore andrebbero puliti con accuratezza, dato che con l’annidamento della sporcizia tendono a richiedere maggiore corrente e quindi a consumare di più. Il consiglio è quello di chiamare un tecnico ogni anno prima dell’accensione dell’apparecchio, dato che in questo modo si potrà evitare di consumare energia elettrica e di respirare qualche elemento dannoso per la salute.

Durante la notte evitate di dormire con il condizionatore acceso, dal momento che l’uso prolungato fa male alla vostra salute e anche alle vostre tasche. Bronchiti e raffreddori sono all’ordine del giorno se si utilizza male il condizionatore; per le ore notturne sarà bene usare un ventilatore, oppure impostare la funzione notte del nostro apparecchio, in modo che non consumi eccessivamente. Difatti il condizionatore durante la notte sarebbe acceso per non meno di 7 ore e questo porterebbe un caro non trascurabile sui consumi della nostra dimore.

Ricordate inoltre che la temperatura perfetta per il periodo estivo si aggira intorno ai 26° e intorno ai 20° per il periodo invernale. Fate inoltre attenzione che non vi sia dispersione del freddo e che le finestre siano chiuse correttamente, fessure e infiltrazioni potrebbero infatti portare alla dispersione e ad un aumento dell’uso del condizionatore durante la giornata. Altro consiglio per evitare di avere problemi è quello di chiudere infissi e tapparelle nei momenti di maggiore caldo, in modo da mantenere fresche le stanze ed evitare la dispersione del freddo. Sarà bene inoltre accendere il condizionatore solo nelle stanze in cui si è, evitando l’accensione anche nelle sale dove non si sta trascorrendo del tempo, dal momento che si tratterebbe semplicemente di sprecare energia.

Vi ricordiamo inoltre che, oltre al controllo delle ventole e dei filtri, sarà bene far controllare una volta all’anno il liquido refrigerante. Per capire se si debba cambiare il liquido all’interno, che potrebbe essere sceso per perdite e altri problemi, si dovrà fare attenzione al funzionamento dell’apparecchio. Nel momento in cui il condizionatore, anche a temperature molto basse, non riesca a rinfrescare la casa, in quel caso sarà bene chiamare un tecnico e chiedere di controllare il liquido. Generalmente questa sostanza in un condizionatore per la casa non andrebbe mai cambiata, ma per vari problemi si potrebbe dover affrontare questa operazione e sarà bene rivolgersi ad un professionista.

Seguendo questi consigli si riuscirà ad evitare di consumare molta energia che peserebbe non solo sulla vostra bolletta della luce, ma anche sull’ambiente. Il clima della Terra sta cambiando a causa dei gas serra e per questo sarà bene evitare di aggiungere ulteriori sprechi, cercando di fare nel proprio piccolo il massimo.