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Olimpiadi di Londra 2012: non saranno le più verdi

Daniele Sforza

Olimpiadi di Londra 2012: non saranno le più verdi

Le Olimpiadi di Londra 2012 non saranno le più verdi, ma sono stati comunque fatti moltissimi sforzi per cercare di raggiungere gli obiettivi preposti (inclusi in ben 76 promesse 7 anni fa), andando perciò a rappresentare un buon punto di partenza per i futuri eventi sportivi.

Delusione per il fallito obiettivo delle rinnovabili

In base a un rapporto congiunto del Wwf e di BioRegional, gli organizzatori delle Olimpiadi di Londra 2012 hanno mancato gli obiettivi riguardanti questioni come energia, rifiuti e consumo delle risorse. I Giochi olimpici non saranno perciò né a zero emissioni, né a zero rifiuti e soprattutto hanno deluso sotto l’aspetto delle rinnovabili.

E’ quanto ha affermato Sue Riddletone, direttore di BioRegional: "Ci sono alcune promesse fatte nel 2005 che Londra 2012 non riuscirà a mantenere, sebbene ci abbiano provato. Siamo soprattutto delusi per il fallimento degli obiettivi concernenti l’energia rinnovabile".

La risposta da parte del Comitato organizzatore di Londra 2012, per voce del responsabile dell’Ambiente dei Giochi David Stubbs, non si è fatta attendere: "Abbiamo rispettato lo spirito di quanto promesso, spesso anche alla lettera, e lasceremo un’eredità che a lungo termine risulterà molto positiva sotto l’aspetto ambientale. Non avremo vinto tutte le partite, ma abbiamo vinto il campionato", ha concluso con una metafora calcistica.

Tuttavia, l’aspetto ambientale nell’organizzazione di questi Giochi Olimpici, fa ben sperare per il futuro. E’ quanto auspica anche la stessa Riddletone, quando dichiara: "Risulta molto importante che tutti i grandi obiettivi raggiunti per Londra 2012 vadano a rappresentare un punto di partenza importante per chi organizzerà nuovi eventi sportivi". ll Brasile, che organizzerà i Mondiali di Calcio del 2014 e le prossime Olimpiadi nel 2016, è avvisato.