Torna su

Mobilità Sostenibile

Mobilità sostenibile, classifica: Torino, Brescia e Parma sul podio

Daniele Sforza

Mobilità sostenibile, classifica: Torino, Brescia e Parma sul podio

Torino, Brescia e Parma sul podio, secondo il sesto rapporto Euromobility (con il contributo di Bicincittà e FIT Consulting e con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare), relativo al livello di mobilità sostenibile nelle principali 50 città italiane. Subito dopo le 3 città sopraccitate, si pone Milano, mentre Roma scende bruscamente in 26esima posizione. Tra le città ultime in classifica troviamo invece L’Aquila, Catanzaro e Reggio Calabria.

Torino ancora sul podio

Torino è ancora la prima città per ciò che concerne la mobilità sostenibile: a suo vantaggio figurano l’ottimo servizio del trasporto pubblico, il bike sharing e il più efficiente servizio di car sharing del Paese. A ciò si aggiunge inoltre un livello superiore alla media per quanto riguarda il basso impatto ambientale e un tasso ridotto di incidentalità e mortalità sulle strade della città. Un difetto lo si può trovare invece nei livello di inquinamento atmosferico, che non sono riusciti a rientrare nei limiti, soprattutto a causa delle condizioni climatiche che imperversano nel luogo piemontese e nella Pianura Padana.

Dopo Milano, sale di una posizione Bologna, seguita da Bergamo, Venezia, Prato, Modena e Ancona. Il capoluogo marchigiano figura per la prima volta nella top ten "euromobile".

Invito a un maggiore impegno

Questo rapporto, a quanto riporta il direttore scientifico di Euromobility, Lorenzo Bertuccio, è indicativo per ciò che riguarda "la diffusione del bike sharing e una decisa ripresa del car sharing, ma segnala una battuta d’arresto nell’aumento delle auto a gpl e metano. Le amministrazioni rivelano una sempre maggiore attenzione anche per quanto riguarda le politiche di gestione della distribuzione delle merci in città e ricorrono sempre più di frequente ai veicoli di basso impatto, come le auto elettriche e ibride, al fine di rinnovare le auto delle proprie flotte, ma l’impressione è che il percorso sulla strada dell’ecomobilità risulta ancora lungo e tortuoso".

A tal proposito, il presidente Riccardo Canesi ha invitato le amministrazioni "a un maggiore impegno sul piano culturale", nonché "a dimostrare più coraggio e determinazione nelle scelte, al fine di far diventare la bicicletta uno strumento sempre più diffuso e un mezzo scelto ogni giorno da un maggior numero di cittadini per muoversi in città".

I dati nel dettaglio

Il livello di crescita del servizio di car sharing è effettivamente evidente, visto che dopo la brusca frenata del 2010, il settore ha registrato un incremento del 16,2% rispetto all’anno precedente. Milano, Venezia e Torino sono le 3 principali città che utilizzano tale servizio.

Per ciò che concerne il servizio di trasporto pubblico, Milano resta sul podio, seguita da Cagliari, Venezia e Torino.

Per quanto riguarda i ciclomotori, Livorno, Genova e Catania sono le 3 città che registrano il livello più elevato di presenza, mentre in fondo alla classifica troviamo Foggia, Venezia e Potenza.

A Ravenna, Ferrara e Bologna primeggia il gas, con una media che si aggira intorno al 18%, mentre in fondo alla classifica troviamo Trieste, Udine e Siracusa.

Sotto l’aspetto della sicurezza, Bergamo sale sul podio, seguita da Monza e Vicenza. Ottimi risultati anche a Bari, Milano e a Udine, mentre il livello di mortalità è diminuito drasticamente a Brescia, Bari, Piacenza e Messina.