Torna su

Notizie ed Approfondimenti

La termoregolazione con contabilizzazione del calore

Camilla Biagini

La termoregolazione con contabilizzazione del calore

Sono davvero molti i metodi per risparmiare energia che ci vengono offerti. Si tratta però nella maggior parte dei casi di metodi che almeno in un primo momento richiedono delle somme di denaro che per alcune persone possono effettivamente essere considerate un problema. Si tratta, è vero, di somme di denaro che in breve tempo vengono ammortizzate grazie al grande risparmio che questi interventi comportano ma è altrettanto vero che esistono anche altre tipologie di interventi che non necessitano di spese così molto elevate e che riescono comunque a far ottenere un risparmio energetico pari a circa il 20% o il 25%. Si tratta purtroppo di soluzioni di cui si parla poco e che invece sarebbe il caso di iniziare a diffondere in modo quanto più chiaro possibile.

Stiamo parlando della termoregolazione e della contabilizzazione del calore meglio se scelti in una versione unificata, soluzione questa ideale per tutti condomini che permette di mantenere inalterati i vantaggi degli impianti centralizzati ma permette anche ad ogni condomino di pagare solo l’energia effettivamente consumata.

Cerchiamo innanzitutto di comprendere di cosa si tratta. La termoregolazione è un sistema capace di offrire agli alloggi solo il calore di cui hanno effettivamente bisogno per il loro riscaldamento. In questo modo si evita che gli alloggi disposti ai piani superiori siano sempre freddi mentre quelli ai piani intermedi siano sin troppo caldi e si ottiene così un notevole risparmio energetico per tutti. In questo modo ogni ambiente dell’edificio riesce a lavorare in favore non solo di se stesso ma anche di tutti gli altri ambienti contribuendo a mantenere quanto più costante possibile al temperatura in tutti gli alloggi e anche negli eventuali spazi comuni.

Il conteggio individuale consiste nell’installazione di un ripartitore di calore su ogni termosifone dell’edificio oppure direttamente sui contatori. Grazie a questi ripartitori di calore i condomini hanno sempre sotto controllo l’ammontare dei loro consumi e possono così scegliere di abbassare i consumi sino al minimo indispensabile per riuscire a risparmiare con una notevole ripercussione positiva sia per l’ambiente che per le bollette.

Questi due sistemi se utilizzati in modo integrato possono davvero portare negli edifici con più alloggi residenziali dei notevoli miglioramenti dal punto di vista energetico.

La termoregolazione con contabilizzazione del calore prevede inoltre un intervento economico davvero minimo. La tipologia di investimento varia ovviamente da caso a caso ma possiamo in generale affermare che in un edificio di circa 20 unità immobiliari la spesa che ogni condomino dovrebbe andare a pagare oscillerebbe da un minimo di 500 ad un massimo di 1400 €, una spesa quindi che tutti possono permettersi di effettuare e che comunque ritornerebbe nelle tasche dei condomini al massimo in sei anni.

Ovviamente se la termoregolazione con contabilizzazione del calore viene accompagnata dalla sostituzione della caldaia, dalla coibentazione del tetto e da altre tipologie di interventi il risparmio energetico che si può ottenere, a fronte di una piccola spesa aggiuntiva, può considerarsi ancor più elevato.