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La tariffa bioraria per l’energia elettrica: come funziona e a chi conviene

Camilla Biagini

La tariffa bioraria per l’energia elettrica: come funziona e a chi conviene

La tariffa bioraria dell’energia elettrica prevede tariffe differenti a seconda delle fasce orarie e dei giorni in cui l’energia viene effettivamente consumata. L’energia elettrica ha infatti un costo all’ingrosso più basso durante le fasce orarie in cui la richiesta di energia è più bassa.

La tariffa bioraria si suddivide quindi in:
- una fascia oraria diurna che va dalle ore 8.00 alle ore 19.00 dal lunedì al venerdì e che prevede una tariffa più alta
- una fascia oraria notturna che va dalle ore 19.00 alle ore 8.00 dal lunedì al venerdì e che prevede una tariffa più economica

La tariffa economica viene inoltre applicata il sabato, la domenica e i giorni festivi.

I prezzi variano trimestralmente anche in base alla stagione. I periodi invernali in cui c’è una maggiore richiesta di energia elettrica sono considerati alta stagione e proprio per questo hanno una tariffa più alta rispetto ai periodi estivi di bassa stagione in cui la tariffa è più economica.

La tariffa bioraria permette così alle famiglie di ottenere un notevole risparmio sulla bolletta dell’energia elettrica ma a quale tipologia di famiglia conviene realmente affidarsi a questa tariffa? La tariffa bioraria è conveniente solo ed esclusivamente per quelle famiglie che riescono a concentrare nella fascia più economica almeno il 67% (ossia un pò più di due terzi) dei loro consumi.

Le famiglie che invece concentrano più del 34% dei loro consumi nella fascia oraria diurna potrebbero ottenere un aumento della bolletta dell’energia elettrica. Per soddisfare le proprie esigenze di consumo queste famiglie dovrebbero quindi scegliere altre tipologie di tariffe.