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Notizie ed Approfondimenti

Impianti fotovoltaici: i test per la salsedine

Camilla Biagini

Impianti fotovoltaici: i test per la salsedine

Gli impianti fotovoltaici si stanno diffondendo in modo sempre più capillare. Questo è ovviamente un bene perché significa riuscire a sfruttare in modo sempre più profondo il calore dei raggi diretti del sole per produrre energia elettrica riuscendo così ad ottenere un notevole risparmio energetico e aiutando il nostro pianeta. Ovviamente però la sempre maggiore diffusione degli impianti fotovoltaici porta con sé anche dubbi e problemi.

Sono molti ad esempio gli impianti fotovoltaici che si vorrebbero realizzare nelle località di mare ed ecco allora che la domanda sorge spontanea, riusciranno i pannelli solari a resistere alla corrosione della salsedine?

Esistono oggi dei testi appositamente realizzati che prevedono la riproduzione in laboratorio di una sorta di nebbia salina rendendo così l’ambiente ricco di salsedine e quindi estremamente corrosivo. I test possono essere effettuati sia inserendo i pannelli in ambienti con una concentrazione di salsedine costante nel tempo sia in ambienti invece in cui le condizioni mutano continuamente. I test prevedono ovviamente il monitoraggio dell’efficienza dei pannelli fotovoltaici.

Solo i pannelli che non hanno mutato la propria efficienza in condizioni estreme di questa tipologia possono ottenere la certificazione IEC 61701 "Salt Mist Corrosion Testing". Tutti coloro che decidono quindi di inserire dei pannelli fotovoltaici in una località di mare dovrebbero sempre accertarsi che i pannelli scelti siano riusciti a conseguire questa certificazione se vogliono essere sicuri di acquistare dei pannelli ideali per quella tipologia di territorio e di clima.