I soliti 10 buoni motivi per passare al Fotovoltaico
In un 2015 in cui i costi per l’energia influiscono significativamente sul bilancio familiare diventa sempre più importante trovare delle soluzioni che consentano di ridurre al minimo gli sprechi. In molti iniziano infatti a considerare alcune alternative come, per esempio, le fonti di energia rinnovabili. Ecco quindi un elenco pratico di 10 considerazioni o punti su cui riflettere se si sta valutando il passaggio al fotovoltaico, l’energia alternativa più diffusa in Italia.
1. E’ sempre più diffusa (quindi ti costa di meno)
Secondo l’ AIE (Agenzia Internazionale dell’Energia), l’uso di impianti a energia solare sta crescendo più rapidamente di ogni altra tecnologia rinnovabile. Negli ultimi anni sono aumentate le aziende in grado di effettuare rapidamente e in giornata preventivi per impianti fotovoltaici per famiglie, privati o associazioni. La metodologia di montaggio è cambiata. E’ stata migliorata sensibilmente l’efficienza dei pannelli e potenziata la loro produttività. Questo incremento ha generato un interesse crescente da parte di grandi imprese e privati e, conseguentemente, un aumento significativo della domanda. I costi di produzione, installazione e vendita dei pannelli si sono abbassati e hanno quindi raggiunto livelli più sostenibili anche per le famiglie con redditi relativamente bassi. Nel 2014 in Italia è stato raggiunto il numero record di 520.000 impianti fotovoltaici installati.
2. Passare al Fotovoltaico = Passare alla Versatilità
Passare al fotovoltaico è molto più semplice di quanto si possa comunemente immaginare. Attualmente esistono davvero tanti tipi di soluzioni e pannelli che si adattano a ogni superficie. Sia che si tratti di una villa, una palazzina o un appartamento, il pannello si può integrare facilmente alla struttura del tetto sul quale viene installato, indipendentemente dalla sua conformazione (piatto, a una o più falde ecc).
3. Costi sempre piu bassi
Il fotovoltaico è una delle maggiori novità degli ultimi anni. L’aumento della competitività ha causato un incremento della produzione e un conseguente abbattimento dei prezzi di vendita, tanto delle componenti quanto degli impianti veri e propri. L’introduzione sul mercato di nuove tecnologie ha inoltre consentito di abbattere ulteriormente i costi di manutenzione nel medio e lungo periodo, proprio grazie a una resistenza e ad una qualità superiore dei materiali recentemente utilizzati.
4. Poca manutenzione
Un impianto fotovoltaico richiede davvero poca manutenzione. E’ infatti consigliato (ma non obbligatorio) un controllo ogni anno, con costi che possono variare tra i 150 e i 200 euro. Ogni 10 anni inoltre è necessario sostituire alcune parti dell’impianto, come gli inverter o alcuni fusibili, più sensibili all’usura. Questi interventi prevedono un costo ragionevole ma consentono di mantenere in buono stato l’impianto. Vanno quindi considerati come un investimento moderato e protratto nel tempo capace però di evitare una perdita di rendimento pari addirittura al 30% della produzione potenziale complessiva dei pannelli.
5. Recupero investimento in poco tempo
Grazie agli incentivi e al risparmio energetico derivante dall’installazione di un impianto fotovoltaico è possibile avere un ritorno sull’investimento in un periodo di tempo relativamente breve che può variare dai 4 agli 8 anni. Considerando un risparmio annuale di 800 euro sui costi per l’energia, la possibilità di usufruire dello Scambio Sul Posto (vedi punto 8) e il premio come incentivo per l’installazione dell’impianto, è possibile coprire le spese mediamente in soli 5 anni. Si tratta ovviamente di dati non assoluti che non tengono in considerazione fattori variabili quali la posizione dei pannelli, la quantità di energia prodotta e consumata, il prezzo di vendita dell’impianto ecc ecc.
6. Bonus fiscale dei costi sostenuti
Secondo la normativa in vigore fino al 31/12/15, la detrazione fiscale per impianti fotovoltaici offre un recupero del 50% sul costo dell’istallazione e manutenzione. Possono godere di questa agevolazione solo coloro che hanno deciso di passare al fotovoltaico con le proprie abitazioni civili.
7. Incremento del valore dell’immobile
Gli immobili che dispongono di pannelli fotovoltaici godono generalmente di una categoria energetica superiore e sono sinonimo di modernità ed eco-sostenibilità. Per questa ragione, e per la possibilità appena menzionata di riuscire a risparmiare e, a lungo termine, guadagnare grazie al fotovoltaico, mediamente in Italia il valore dell’immobile che utilizza questa tecnologia aumenta di circa il 10%.
8. Notevole risparmio sulle bollette
Gli impianti fotovoltaici non servono solo ad aumentare la propria capacità e autonomia energetica, ma consentono allo stesso tempo di re-introdurre nella rete (grazie all’opzione di Scambio Sul Posto) l’energia accumulata in eccesso. Anche in questo caso i profitti derivanti da questa operazione variano sensibilmente a seconda della grandezza dell’impianto e dai consumi della famiglia. Mediamente, con un classico impianto a 3Kw, si guadagnano con questo procedimento fino a 500€ in un anno.
9. Energia sempre e subito a disposizione
E’ opinione comune che si possa usufruire dell’energia solare solo nelle ore diurne. In realtà, grazie all’uso di sistemi di accumulo energetico, ovvero delle batterie per pannelli fotovoltaici, si può usufruire dell’energia prodotta e accumulata sia di giorno che di notte.
10. Energia pulita e sostenibile
I vantaggi di un impianto fotovoltaico non sono solo economici. E’ infatti importante riflettere anche sull’impatto ambientale causato dalle nostre scelte nel campo del consumo energetico. Grazie al fotovoltaico (una fonte di energia pulita, rinnovabile e sostenibile) è possibile fare la propria parte per preservare l’ecosistema in cui viviamo e tutelare un ambiente sempre più malato ed inquinato.
Considerate tali ragioni, passare al fotovoltaico è davvero una scelta più semplice, sicura e ponderabile. Cambiare il tipo di alimentazione energetica del proprio immobile costituisce oggi un atto responsabile che unisce la convenienza economica all’eco-sostenibilità.