Giappone: la nube radioattiva in viaggio verso l’Italia

Esce ancora del fumo dai reattori 2 e 3 della centrale nucleare di Fukushima ma la situazione sembra ormai essere vicina ad una risoluzione. Ieri infatti è stata riallacciata l’elettricità a tutti i reattori della centrale e le autorità giapponesi hanno affermato che sarà proprio l’elettricità a permettere di rimettere in funzione i sistemi di raffreddamento dei reattori. La radioattività però continua ad aumentare.

Una buona dose di materiale radioattivo è stata infatti trovata in mare nei pressi della centrale nucleare di Fukushima e sembra che nella zona il livello di radioattività sia aumentato in modo davvero molto considerevole. Il Ministero della Scienza e della Tecnologia di Tokyio, che ha condotto le indagini sulla radioattività nell’area della centrale, afferma che questo aumento non è comunque da considerarsi come una minaccia per la salute ma è ovvio che i cittadini iniziano ad avere paura.

Nel frattempo la nube radioattiva si sta lentamente dirigendo verso l’Italia. Sembra proprio che dovrebbe arrivare sul nostro territorio tra domani e dopodomani. Giancarlo Torri, responsabile del Servizio Misure Radiometriche dell’Ispra, ha affermato che i cittadini italiani non devono in alcun modo sentirsi minacciati da questa notizia perchè la radioattività dell’aria che solcherà il nostro paese nei prossimi giorni avrà livelli talmente tanto inferiori a quelli della tragedia di Chernobyl da non essere in alcun modo pericolosi per la nostra salute. L’esposizione alle radiazioni sarebbe comunque talmente tanto rapida da non essere un pericolo neanche nel caso di radiazioni più potenti.