Torna su

Notizie ed Approfondimenti

Gas serra, record nel 2011: effetti devastanti sul riscaldamento globale

Daniele Sforza

Gas serra, record nel 2011: effetti devastanti sul riscaldamento globale

Il 2011 è stato un anno nero per la quantità di gas serra rilasciata nell’atmosfera. Un record negativo, con un incremento del 30% circa rispetto al tasso registrato nel 1990. Le conseguenze di questo record influirebbero in maniera notevole sul riscaldamento globale. L’allarme è stato lanciato dalla World Meteorological Organization (WMO).

Conseguenze devastanti per la Terra

La quantità di gas a effetto serra è aumentata prevalentemente a causa del CO2: a quanto riporta il bollettino della WMO, infatti, sarebbero state ben 375 miliardi le tonnellate di carbonio rilasciate nell’atmosfera sotto forma di CO2 dall’inizio dell’era industriale a oggi. Di questa quantità, metà è rimasta nell’atmosfera, mentre l’altro 50% è stato assorbito dagli oceani e dalla biosfera terrestre con conseguenze devastanti sul riscaldamento globale.

"Abbiamo già visto che gli oceani stanno diventando sempre più acidi, come risultato dell’assorbimento di anidride carbonica", ha dichiarato il segretario generale della WMO, Michel Jarraud "con potenziali ripercussioni per la catena alimentare subacquea e le barriere coralline".

Aumentano i gas serra nocivi

Tra i principali responsabili, oltre al CO2, figurerebbero anche il protossido di azoto e il metano che, dopo 7 anni di stallo, ha ricominciato ad agire sull’atmosfera per motivi ancora sconosciuti.

Tra i gas nocivi si annovera anche l’ossido nitrico, la cui accelerazione nel 2011 ha spaventato gli esperti di ambiente, visto che il suo impatto sul clima è a lungo termine e risulta ben 298 volte maggiore rispetto all’anidride carbonica.

Si registra inoltre un incremento di gas serra più rari, come l’esafluoruro di zolfo (più del doppio rispetto agli anni Novanta), gli idroclorofluorocarburi e gli idrofluorocarburi.