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Fusione fredda: prezzo in aumento per l’E-Cat

Daniele Sforza

Fusione fredda: prezzo in aumento per l’E-Cat

Dopo le ultime indiscrezioni sull’E-Cat e le attesissime immagini e informazioni degli ultimi test annunciati da Andrea Rossi, emergono ulteriori notizie relative al prezzo definitivo.

La cifra si aggira attorno ai 1.000 dollari

I costi per il dispositivo, preventivati inizialmente dallo stesso Rossi tra i 500 e i 900 dollari, saranno invece più alti, arrivando fino a 1.000 euro. Una cifra maggiorata rispetto alle previsioni iniziali, ma ancora a portata di mano delle famiglie di reddito medio, sebbene la notizia di un rialzo dei prezzi potrebbe far emergere ulteriori preoccupazioni a riguardo.

I preordini sono già moltissimi (circa 600mila) e Andrea Rossi ha dovuto ammettere l’errata comunicazione in fatto di prezzi, causata prevalentemente dal non aver tenuto conto di un fatto: la necessità di un tecnico certificato per la manutenzione della macchina, concernente prevalentemente la sostituzione della cartuccia, almeno due volte all’anno, a causa della polvere di nickel, comune allergene, che potrebbe provocare attraverso un semplice contatto malattie mortali.

E così, per ottenere le autorizzazioni necessarie per la commercializzazione dell’E-Cat, Rossi ha dovuto fare dietrofront sui prezzi e comunicarne il possibile (quanto più probabile) aumento. "Gli impianti industriali dell’E-Cat e dell’Hot Cat hanno prezzi che dipendono dalle loro caratteristiche, difficilmente generalizzabili. L’impianto domestico costerà intorno ai 1.000 dollari", ha confessato Rossi sul Journal of Nuclear Physics "dopo la certificazione e in funzione delle esigenze del certificatore".