Fusione del nocciolo: cosa significa

A seguito del disastro alla centrale nucleare di Fukushima si è parlato molto in questi giorni della fusione del nocciolo. Cerchiamo di capire a cosa ci riferiamo con questo termine.

Che cos’è la fusione del nocciolo?

Il combustibile di uranio presente all’interno del reattore di una centrale nucleare e meglio conosciuto come nocciolo radioattivo è posto in un contenitore costituito da barre di zirconio, contenitore che funziona come una barriera protettiva che divide il nocciolo dall’ambiente esterno.

In casi molto rari e a seguito di disastri come quelli avvenuti in questi ultimi giorni in Giappone può accadere che la temperatura del nocciolo aumenti senza che l’uomo sia in grado di attivare il processo di raffreddamento. Tornare ad una temperatura bassa in poco tempo non comporta alcun tipo di pericolo. Se invece la temperatura non si abbassa il nocciolo inizia lentamente a fondere portando anche alla conseguente fusione delle barriere protettive di contenimento.

Come cercare di evitare la fusione del nocciolo dopo un incidente ad una centrale?

L’unico modo per riuscire ad evitare la fusione del nocciolo è abbassare la sua temperatura. Questa operazione è in realtà molto complessa e proprio gli eventi della centrale di Fukushima ce lo hanno dimostrato.

L’unica speranza di riuscire a raffreddare il nocciolo è che gli impianti di raffreddamento di cui una centrale è in possesso rientrino in funzione. Elemento necessario affinchè questo avvenga è ovviamente l’allacciamento del reattore alla corrente elettrica. Se questa situazione non potesse essere messa in atto è possibile provare con l’acqua ma si tratta effettivamente di una mossa davvero disperata. Non sempre infatti l’acqua è sufficiente ad abbassare la temperatura del nocciolo soprattutto se ormai ha toccato gradi molto elevati.

Che cosa accade dopo la fusione del nocciolo?

La fusione del nocciolo con la conseguente fusione delle barriere protettive che lo contengono comporta la dispersione delle sostanze radioattive nell’aria. Le sostanze radioattive vanno a contaminare tutto ciò che trovano sul loro passaggio.

Non si tratta solo di un disastro ambientale ma di un disastro per la salute dei cittadini perchè la radioattività può comportare l’insorgere di tumori e altre tipologie di malattie. Le sostanza radioattive possono creare malformazioni e malattie nelle generazioni successive.

Le particelle radioattive inoltre non rimangono ferme al luogo dell’incidente ma viaggiano nell’aria andando a contaminare anche zone molto lontane.