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Incentivi

Fotovoltaico, Quinto Conto Energia: al via le nuove regole per accedere agli incentivi

Daniele Sforza

Fotovoltaico, Quinto Conto Energia: al via le nuove regole per accedere agli incentivi

Il giorno è arrivato: 27 agosto 2012, partono le nuove regole per accedere agli incentivi del settore fotovoltaico stabilite dal Quinto Conto Energia. 45 giorni fa, infatti, ovvero il1 2 luglio, è stata raggiunta la soglia dei 6 miliardi di euro, cifra erogata dallo Stato per finanziare gli incentivi alla produzione di energia elettrica da fotovoltaico. E così, da oggi 27 agosto, entrano in vigore le nuove regole per poter accedere agli incentivi statali. Le risorse disponibili ammontano a 700 milioni di euro: dunque, raggiunta la soglia dei 6,7 miliardi di euro avrà termine l’erogazione delle tariffe incentivanti previste dal decreto ministeriale datato 5 luglio 2012.

La novità dei tre registri

Una delle novità più importanti del Quinto Conto Energia riguarda l’istituzione di tre registri, ai quali dovranno iscriversi tutti gli impianti fotovoltaici, anche quelli di piccole dimensioni. Nella Gazzetta Ufficiale del 19 agosto sarà possibile reperire le regole utili all’iscrizione al primo dei tre registri, riservato agli impianti fotovoltaici di potenza superiore ai 12 kW, registro che sarà chiuso il prossimo 18 settembre.

Gli impianti iscritti al registro in base alle priorità

Il Gestore dei Servizi Energetici inoltre determinerà la graduatoria degli impianti iscritti al registro, in base ai seguenti criteri di priorità:

- impianti su edifici dal cui Attestato di Certificazione Energetica risulti la migliore classe energetica (minimo D), con moduli installati in sostituzione di eternit o amianto;

- impianti su edifici dal cui Attestato di Certificazione Energetica risulti la migliore classe energetica (minimo D);

- impianti su edifici con moduli installati in sostituzione di eternit o amianto;

- impianti con componenti principali realizzati unicamente in un Paese membro dell’UE/SEE;

- impianti di potenza fino a 200 kW finalizzati ad attività produttive;

- impianti ubicati su: siti contaminati, terreni del demanio militare, discariche esaurite, cave dismesse, miniere esaurite;

- impianti realizzati su: edifici, serre, pergole, tettoie, pensiline, barriere acustiche... Impianti esclusi dall’obbligo di iscrizione Le domande di iscrizione ai registri dovranno essere presentate entro 15 giorni dalla data di entrata in esercizio dell’impianto: alla domanda dovrà essere allegato l’attestazione del pagamento delle spese di istruttoria della pratica. L’iscrizione potrà essere effettuata attraverso il sito del GSE.

Impianti esclusi dall’obbligo di iscrizione

Gli impianti esclusi dall’obbligo di iscrizione, invece, sono i seguenti:

- impianti fotovoltaici di potenzia fino a 50 kW, realizzati su edifici con moduli installati in sostituzione di coperture su cui è operata la completa rimozione dell’eternit o dell’amianto;

- impianti fotovoltaici di potenzia non superiore a 12 kW, inclusi gli impianti realizzati a seguito di rifacimento, nonché i potenziamenti che riguardino un incremento della potenza dell’impianto non superiore a 12 kW;

- potenziamenti che incrementano la potenza dell’impianto non superiore a 12 kW;

- impianti fotovoltaici integrati con caratteristiche innovative fino al raggiungimento di un costo indicativo cumulato degli incentivi di 50 milioni di euro;

- impianti fotovoltaici a concentrazione fino al raggiungimento di un costo indicativo cumulato degli incentivi di 50 milioni di euro;

- impianti fotovoltaici realizzati da amministrazioni pubbliche tramite lo svolgimento di procedure di pubblica evidenza, fino al raggiungimento di un costo indicativo cumulato degli incentivi di 50 milioni di euro;

- impianti fotovoltaici di potenza superiore a 12 kW e non superiore a 20 kW, inclusi gli impianti realizzati a seguito di rifacimento e i potenziamenti che riguardano un incremento della potenza dell’impianto non superiore a 20 kW, i quali richiedono una tariffa ridotta del 20% rispetto a quella spettante ai pari impianti iscritti nel registro.

Le considerazioni

Tra le considerazioni più frequenti riguardanti il Quinto Conto Energia, molte rivelano timori e giustificate preoccupazioni concernenti un blocco del settore fotovoltaico, una volta che verrà raggiunta la soglia dei 700 milioni di euro. Alcuni, pur elogiando alcune componenti del Quinto Conto Energia (per altri solo meri diversivi per deviare l’attenzione dal nocciolo serio della questione), confessano infatti non poche perplessità sul futuro del settore: superata la nuova soglia dei 700 milioni di euro, infatti, non saranno più disponibili incentivi per il fotovoltaico del nostro Paese. E ciò potrebbe avvenire molto rapidamente: la corsa è già iniziata e si prevede un rapido assorbimento delle risorse. A quanto riportano le cifre, nella prima settimana disponibile per accedere alle risorse (dal 20 al 27 agosto), sono disponibili solamente poco più di 550 milioni di euro. L’esaurimento degli incentivi alla chiusura del primo Registro è infatti un’ipotesi da prendere assolutamente in considerazione.