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E-cat di Rossi-Focardi: un’invenzione rivoluzionaria o una bufala?

Camilla Biagini

E-cat di Rossi-Focardi: un’invenzione rivoluzionaria o una bufala?

L’energy catalyzer, meglio conosciuto come E-cat, è un reattore nucleare con funzionamento a fusione fredda capace di generare una grande quantità di energia.

All’interno del catalizzatore vengono immessi idrogeno e nichel. Il nucleo dell’idrogeno penetra nel nucleo del nichel creando quindi una fusione e liberando energia con un residuo di rame. Questo è ciò che accade all’interno del catalizzatore, il processo che porta ad un’energia pari ben 30 volte a quella immessa al suo interno, un processo davvero straordinario. Si tratta di un’invenzione che ci porterebbe a creare energia senza rischi e in modo davvero molto economico perchè questi materiali hanno un prezzo irrisorio.

Se si tratta di un macchinario così straordinario, di un’invenzione capace di creare energia in modo tanto semplice, perchè buona parte degli scienziati soprattutto italiani ancora non crede nel suo funzionamento? Gli scienziati ormai sanno con certezza che quel macchinario funziona perchè gli esperimenti che sono stati condotti hanno tutti avuto esiti positivi e perchè il macchinario è stato più e più volte controllato per verificare che effettivamente funzioni solo con idrogeno e nichel. Gli scienziati però non possono ancora essere del tutto certi del suo funzionamento perchè tutto ciò che accade all’interno di quel catalizzatore non ha ancora trovato una spiegazione scientifica. Tutto ciò che accade al suo interno non rientra cioè in nessuna legge fisica conosciuta.

Questo macchinario sembra funzionare. Ma perchè funziona? A questa domanda ancora non ci è dato modo di rispondere. La risposta, è vero, potrebbe stare nell’additivo segreto utilizzato per la velocizzazione del processo.

I test su questo macchinario sono andati avanti (Secondo Andrea Rossi, il Catalizzatore di Energia verrà sottoposto a test universitari entro la fine del 2011. Le due università che avranno il compito di valutare il Catalizzatore saranno l’Università degli Studi di Bologna e l’Università di Uppsala in Svezia) e sembra possibile che nel giro di poco tempo si arrivi negli Stati Uniti ad una produzione di serie. Evidentemente per gli Stati Uniti non conta sapere sin da subito il perchè quel macchinario funzioni, la cosa veramente importante per loro è che riesca a produrre energia in modo pulito e a basso costo. Questo la macchina ha già dimostrato di saperlo fare e tutti coloro che hanno osservato l’esperimento da vicino sentono infatti di aver assistito ad un evento che, anche se inspiegabile, deve essere considerato un evento di enorme importanza per la storia della scienza mondiale. Non ci resta a questo punto che attendere ciò che accadrà nei prossimi mesi.

Confermiamo come indicato nei commenti che c’è un brevetto per l’E-Cat: ↑ http://www.uibm.gov.it/uibm/dati/Av... (Ufficio italiano brevetti e marchi), processo ed apparecchiatura per ottenere reazioni esotermiche, in particolare da nickel ed idrogeno. N. Brevetto 0001387256 Data Deposito: 09 aprile 2008, Data Brevetto 06 aprile 2011, Inventori: Andrea Rossi).