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Cosa possiamo fare per ridurre l’inquinamento atmosferico?

Camilla Biagini

Cosa possiamo fare per ridurre l’inquinamento atmosferico?

I gas inquinanti che emettiamo nell’atmosfera non sono pericolosi soltanto per la nostra salute ma anche per la salute dell’intero pianeta. L’aumento dell’inquinamento atmosferico comporta cambiamenti climatici che nel lungo periodo possono avere delle conseguenze davvero disastrose.

È quindi necessario trovare il modo di ridurre l’emissione dei gas inquinanti e questo è proprio uno dei punti cruciali del protocollo di Kyoto che prevede anche un aumento dell’utilizzo di energie alternative e risorse rinnovabili. Il protocollo di Kyoto ha dato il via a dei progetti a livello mondiale di grande importanza per la riduzione delle emissioni di gas inquinanti e anidride carbonica nell’aria ma non sono soltanto gli stati o le grandi realtà a dover prendere l’iniziativa. Affinché si possa realmente raggiungere risultati concreti è necessario che anche le regioni, i comuni e i singoli cittadini assumano politiche e stili di vita più green.

Che cosa possiamo fare noi singoli per riuscire veramente a ridurre i gas inquinanti? Dobbiamo sostanzialmente imparare a cambiare il nostro stile di vita. Non è necessario mettere in atto dei cambiamenti radicali ma semplicemente prestare una maggiore attenzione ad alcuni dettagli riuscendo così a ridurre l’emissione di gas inquinanti senza neanche rendercene conto.

Tra i cambiamenti che dovremmo apportare al nostro stile di vita dobbiamo ricordare:
- l’utilizzo di veicoli ibridi o elettrici
- l’utilizzo di mezzi di trasporto pubblici
- l’installazione di elettrodomestici di classe A
- il miglioramento dell’isolamento termico della casa
- l’utilizzo di lampadine a risparmio energetico

Possiamo ovviamente anche decidere di installare, affidandoci agli appositi incentivi, dei pannelli solari sulla nostra abitazione.

Secondo lo studio inglese citato su Altroconsumo un nucleo familiare che pur mantenendo la stessa tipologia di vita decida di applicare ad essa dei piccoli cambiamenti di questa tipologia potrebbe arrivare a ridurre le emissioni di gas nocivi e di anidride carbonica nell’aria di addirittura il 37%.