Chip innovativi per risparmiare energia anche in stand by

Come tutti noi ben sappiamo le apparecchiature elettroniche consumano energia anche quando sono in stand by. A differenza di quello che si potrebbe credere questo consumo energetico non può essere considerato marginale. Secondo le statistiche infatti in Europa il consumo degli apparecchi in stand by di una normale abitazione dotata delle apparecchiature elettroniche più diffuse sarebbe addirittura del 10% del consumo elettrico totale, una percentuale non di certo irrisoria capace di incidere in modo notevole quindi sulle nostre bollette elettriche.

Negli ultimi anni per ovviare a questo problema è stata lanciata una vera e propria campagna di sensibilizzazione con la speranza che un numero sempre maggiore di persone comprendal’importanza di non utilizzare la funzione di stand by e di spegnere del tutto gli elettrodomestici quando non vengono utilizzati. Nonostante questo la funzione di stand by è ancora largamente utilizzata.

Ecco che un gruppo di ricercatori giapponesi viene allora in nostro aiuto. I ricercatori della Tohoku University hanno lavorato per conto della Nec Corporation nella realizzazione di nuovi innovativi chip da inserire all’interno delle nostre apparecchiature elettroniche. I chip che vengono utilizzati attualmente necessitano di consumare una quantità così elevata di energia perchè devono conservare i dati necessari al momento del riavvio delle apparecchiature. Anche i nuovi chip hanno la necessità di immagazzinare i dati ma non lo fanno attraverso l’energia elettrica bensì attraverso lo sfruttamento di piccoli magneti.

Si tratta di una vecchia tecnologia che sino ad oggi non era stata presa in considerazione perchè non se ne comprendeva la funzionalità. Oggi però i ricercatori della Tohoku University hanno finalmente compreso che questa tecnologia potrebbe davvero dimezzare se non addirittura azzerare i costi energetici degli apparecchi in stand by.