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Notizie ed Approfondimenti

Casa di carta: dal 1922 è in piedi attraverso fogli di giornale

Simone Serafini

Casa di carta: dal 1922 è in piedi attraverso fogli di giornale

Paper House: Rockport, Massachusetts. Era il 1922 quando Elis Stenman un ingegnere meccanico decise di costruirsi la sua piccola casa di carta estiva realizzata interamente in fogli di giornale. Ha completato la casa in soli due anni e vi ha vissuto insieme alla moglie Ester fino al 1942, oggi è diventata un museo.

Si chiama "paper house" (casa di carta), la creativa idea dell’ingegnere americano che attraverso l’utilizzo di 100 mila fogli di giornale si è costruito la sua casa estiva.

Gli unici materiali differenti dalla carta, che sono stati utilizzati dall’ingegnere, sono stati il legno per costruire il telaio, il tetto e il pavimento della casa e i mattoni per realizzare il camino per ovvie ragioni edili. Per il resto pareti e tutti i suoi arredi interni come sedie, tavoli, mobili, tende sono stati prodotti attraverso fogli di carta giornale dell’epoca, compattati insieme tramite un particolare tipo di colla prodotta da:

  • acqua;
  • farina;
  • buccia di mele;
  • vernice protettiva.

Attraverso il miscuglio di questi materiali, l’ingegnere americano creò una sostanza robusta quasi come il cemento. La sua non fu una scelta ecologica, ma bensì una sfida contro le leggi della fisica ingegneristica per creare una casa di carta che potesse rimanere in piedi per sempre ed oggi a 95 anni di distanza, l’abitazione di carta è ancora li.

Paper House, soprannominata dalla gente del posto, continua a rimanere in piedi. Nulla al suo interno è andato distrutto, né la carta di giornale si è marcita, diventando una casa museo dove ogni anno tantissimi visitatori continuano ad ammirare l’opera di Stenman. Solamente gli strati esterni delle pareti della casa stanno lentamente degradandosi, iniziandosi a staccare, esponendo frammenti di articoli e pubblicità del passato, che i visitatori trovano piacevole leggere.

Per quanto riguarda il suo arredamento interno possiamo notare subito un bellissimo pianoforte costruito con fogli di giornale che raccontano la storia dell’ammiraglio Byrd e delle sue spedizioni aeree in Groenlandia nel 1925.

C’è una scrivania fatta interamente da giornali che riportano lo storico volo di Lindbergh attraverso l’Oceano Atlantico; un armadio fatto interamente dalle segnalazioni radio del 1928 delle elezioni della campagna presidenziale di Herbert Hoover; e infine un orologio a pendolo fatto con fogli di giornale con le capitali di ogni stato degli Stati Uniti.

Il signor Stenman in un’intervista rilasciata a un giornalista nel 1932 dichiarò di aver ricevuto migliaia di offerte di vendita dei suoi mobili, ma che non cedette alle richieste per via del valore affettivo che aveva nei confronti di questa casa che lui stesso costruì da zero. La casa di carta rappresentava il valore della sua vita, molto più significativo rispetto al semplice denaro.