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Mobilità Sostenibile

Auto ecologiche dal passato

Dimitri Stagnitto

Auto ecologiche dal passato

Quando si parla di auto ecologiche si pensa automaticamente al futuro o, comunque, a quei progetti, quei prototipi e a quelle proposte del presente che, partendo oggi, saranno destinati a sviluppare le proprie potenzialità nel futuro.

Ma, come spesso accade, anche qui c’è l’eccezione che conferma la regola e che spinge gli interessati a un automobilismo ecologico, a seguire un’importante manifestazione storica le cui auto si possono più facilmente trovare e acquistare tra le auto usate che non nelle nuove proposte delle case costruttrici, comunque presenti all’evento. Il riferimento è all’Eco Targa Florio, progetto che rende omaggio alla celebre corsa nata nel 1906 - la più antica del mondo ancora esistente - e che dal 29 settembre al 2 ottobre ricalcherà le strade siciliane tradizionali della gara (Circuito delle Madonie e parzialmente Giro di Sicilia) in chiave ecologica e di mobilità sostenibile. Tra le quattro sezioni competitive spicca la Eco Targa Florio Classic aperta a vetture d’epoca (datate dagli inizi del Novecento fino al 1977 ultima edizione di corsa di ‘velocità’) che – con telai o modelli presenti nelle edizioni del passato – utilizzeranno carburanti alternativi, soluzioni tecniche d’avanguardia e altri sistemi ecosostenibili. Una gara quindi che è destinata a rivalutare l’auto d’epoca e spingere i collezionisti a consultare con occhi diversi le offerte nazionali e internazionali di auto usate a Roma, in Italia e all’estero, ovunque si possano trovare vetture già in competizione sulle strade siciliane del tempo. Alla sezione Eco Targa Florio Green Prix potranno invece partecipare veicoli ad energia alternativa, che renderanno la gara un reale laboratorio di sviluppo e collaudo per soluzioni future promosse dalle più importanti case automobilistiche.

Sempre nella manifestazione, la Fondazione Targa Florio e l’ACI di Palermo daranno vita al Forum Internazionale della Mobilità Sostenibile con l’incontro di autorevoli esponenti del settore sul fronte istituzionale, aziendale, politico, accademico e della ricerca impegnati sul fronte delle energie alternative. Dal passato, quindi, un occhio al futuro coniugando tradizione sportiva e sviluppo economico e sociale.